
(...)
la giurista italiana non può recarsi nel suo ufficio presso la sede dell’ONU a New York per relazionare con chi le ha conferito l’incarico. Non solo: non può avere un conto in banca, né negli Stati Uniti né in Italia. Il suo attuale conto italiano è stato congelato e, quando ha cercato di aprirne uno nuovo presso Banca Etica, l’istituto ha dovuto rifiutare la richiesta. Altrimenti», ha spiegato Nazzareno Gabrielli, con grande rammarico, «la banca rischierebbe sanzioni secondarie e una salatissima multa; inoltre verrebbe bloccato ogni scambio in dollari, impedendo così le sue transazioni internazionali».
(...)
https://www.lindipendente.online/2025/09/05/francesca-albanese-racconta-le-pesanti-ripercussioni-delle-sanzioni-americane/