Stamattina mi sono svegliato e, mentre provavo a riattizzare il fuoco, i neuroni hanno messo su questo pezzo (il caffè non l'avevo ancora preso, stavano evidentemente protestando):
Bob Dylan – One More Cup of Coffee (feat. Emmylou Harris)
Stamattina mi sono svegliato e, mentre provavo a riattizzare il fuoco, i neuroni hanno messo su questo pezzo (il caffè non l'avevo ancora preso, stavano evidentemente protestando):
Bob Dylan – One More Cup of Coffee (feat. Emmylou Harris)
One drink for the limits of battleships
Two drinks for the limits of coal
Three drinks for the pilots
One drink for the limits of battleships
Two drinks for accountants
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Future of the Left – The Limits of Battleship
https://futureoftheleft.bandcamp.com/track/the-limits-of-battleships-2
Pure stamattina va così, ma 'sta settimana veramente non ho ascoltato altro che 'sto disco – Cito Carlo Bordone che me l'ha fatto scoprire e che ne sa decisamente più di me: «tra post rock, jazz, Brasile, primo Beck, i Can di Future Days e svariato altro». Nello svariato altro mi permetto di aggiungere Syd Barrett, tie'.
Il baco nell'orecchio di stamattina:
Sebadoh – Dreams
From the album «Bakesale», 1994
Svegliato così, con questo baco nell'orecchio:
Dead Meadow – Not the Season
https://heavypsychsoundsrecords.bandcamp.com/track/not-the-season-2
Anche stamattina la mia mente è andata a pescare un pezzo del 2015 estratto da un disco che sto riascoltando recentemente (in vinile, e suona da dio per la cronaca). Questa volta è uno dei dischi da ricordare, lo misi in top ten allora, ce lo rimetterei ora e altre cento volte: «Sometimes I Sit And Think, And Sometimes I Just Sit» di Courtney Barnett.
Courtney Barnett – Aqua Profunda!
https://courtneybarnett.bandcamp.com/track/aqua-profonda
#MorningEarworm #LaMusicaDel2015 #FediRadio #IndieRock #CourtneyBarnett
Stamattina mi risuona in testa un pezzo di un disco del 2015 che stavo riascoltando in questi giorni. Che è dove una delle migliori band hard rock/heavy psych del decennio scorso, i Graveyard di Göteborg, dopo averci rifilato un paio di capolavori faceva un mezzo passo falso, dal quale poi non si sono più ripresi. Il disco è piacevole e c'è anche qualche pezzo memorabile, ma non lo metterei tra i dischi migliori di quell'anno (non lo feci neppure allora)
Graveyard – From a Hole in the Wall
https://song.link/y/8t312W2TeSE
#MorningEarworm #LaMusicaDel2015 #FediRadio #HardRock #HeavyPsych #Graveyard
Stamattina mi gira in testa questa canzone (che per me è il tipico brano tormentone, lo ascolto una volta – ho ascoltato il disco un paio di giorni fa – e poi lo canto per giorni):
John Parish, PJ Harvey – That Was My Veil
From the album «Dance Hall at Louse Point», 1996