Leo boosted
I Throwing Muses sono fotografati attraverso la vetrina di un bar. La foto è in bianco e nero. Loro sono all'interno seduti a un tavolo pieno di cose (un posacenere bianco, un bicchiere di vino rosso, un contenitore di metallo con dentro i condimenti, due sottobicchieri della Heineken – uno dei quali è sotto al bicchiere di vino rosso – una tazza piena di cappuccino o tè con delle bustine di zucchero a fianco). Al centro c'è Kristin Hersh; ha i gomiti poggiati sul tavolo, le braccia sotto al mento a tenere su la testa e le mani spalmate sulla faccia; guarda fissa l'obiettivo del fotografo che sta dall'altra parte del vetro. A destra c'è un membro della band cui si è probabilmente incantato lo sguardo; ha il braccio sinistro, quello vicino al vetro, sollevato, e sta per portarsi alle labbra il suo bicchiere di vino. A sinistra c'è l'altro membro, il cui volto è parzialmente nascosto da un cappellino da baseball; ha la bocca aperta, sembra parlare al tipo incantato che ha di fronte e sta sorridendo. Sul vetro si vedono dei riflessi dell'esterno: in alto a destra si scorge chiaramente la chioma spoglia di un albero e poco più sotto, più o meno in corrispondenza del collo del tipo incantato, i tavoli e le sedie che stanno fuori.
I Throwing Muses sono fotografati attraverso la vetrina di un bar. La foto è in bianco e nero. Loro sono all'interno seduti a un tavolo pieno di cose (un posacenere bianco, un bicchiere di vino rosso, un contenitore di metallo con dentro i condimenti, due sottobicchieri della Heineken – uno dei quali è sotto al bicchiere di vino rosso – una tazza piena di cappuccino o tè con delle bustine di zucchero a fianco). Al centro c'è Kristin Hersh; ha i gomiti poggiati sul tavolo, le braccia sotto al mento a tenere su la testa e le mani spalmate sulla faccia; guarda fissa l'obiettivo del fotografo che sta dall'altra parte del vetro. A destra c'è un membro della band cui si è probabilmente incantato lo sguardo; ha il braccio sinistro, quello vicino al vetro, sollevato, e sta per portarsi alle labbra il suo bicchiere di vino. A sinistra c'è l'altro membro, il cui volto è parzialmente nascosto da un cappellino da baseball; ha la bocca aperta, sembra parlare al tipo incantato che ha di fronte e sta sorridendo. Sul vetro si vedono dei riflessi dell'esterno: in alto a destra si scorge chiaramente la chioma spoglia di un albero e poco più sotto, più o meno in corrispondenza del collo del tipo incantato, i tavoli e le sedie che stanno fuori.
I Throwing Muses sono fotografati attraverso la vetrina di un bar. La foto è in bianco e nero. Loro sono all'interno seduti a un tavolo pieno di cose (un posacenere bianco, un bicchiere di vino rosso, un contenitore di metallo con dentro i condimenti, due sottobicchieri della Heineken – uno dei quali è sotto al bicchiere di vino rosso – una tazza piena di cappuccino o tè con delle bustine di zucchero a fianco). Al centro c'è Kristin Hersh; ha i gomiti poggiati sul tavolo, le braccia sotto al mento a tenere su la testa e le mani spalmate sulla faccia; guarda fissa l'obiettivo del fotografo che sta dall'altra parte del vetro. A destra c'è un membro della band cui si è probabilmente incantato lo sguardo; ha il braccio sinistro, quello vicino al vetro, sollevato, e sta per portarsi alle labbra il suo bicchiere di vino. A sinistra c'è l'altro membro, il cui volto è parzialmente nascosto da un cappellino da baseball; ha la bocca aperta, sembra parlare al tipo incantato che ha di fronte e sta sorridendo. Sul vetro si vedono dei riflessi dell'esterno: in alto a destra si scorge chiaramente la chioma spoglia di un albero e poco più sotto, più o meno in corrispondenza del collo del tipo incantato, i tavoli e le sedie che stanno fuori.
I Throwing Muses sono fotografati attraverso la vetrina di un bar. La foto è in bianco e nero. Loro sono all'interno seduti a un tavolo pieno di cose (un posacenere bianco, un bicchiere di vino rosso, un contenitore di metallo con dentro i condimenti, due sottobicchieri della Heineken – uno dei quali è sotto al bicchiere di vino rosso – una tazza piena di cappuccino o tè con delle bustine di zucchero a fianco). Al centro c'è Kristin Hersh; ha i gomiti poggiati sul tavolo, le braccia sotto al mento a tenere su la testa e le mani spalmate sulla faccia; guarda fissa l'obiettivo del fotografo che sta dall'altra parte del vetro. A destra c'è un membro della band cui si è probabilmente incantato lo sguardo; ha il braccio sinistro, quello vicino al vetro, sollevato, e sta per portarsi alle labbra il suo bicchiere di vino. A sinistra c'è l'altro membro, il cui volto è parzialmente nascosto da un cappellino da baseball; ha la bocca aperta, sembra parlare al tipo incantato che ha di fronte e sta sorridendo. Sul vetro si vedono dei riflessi dell'esterno: in alto a destra si scorge chiaramente la chioma spoglia di un albero e poco più sotto, più o meno in corrispondenza del collo del tipo incantato, i tavoli e le sedie che stanno fuori.