Le parole sono la parte più comune della violenza di genere. Appiattire e degradare il genere femminile sempre e comunque, esaltare un modello maschile irraggiungibile e se non lo raggiungi vieni abbassato al femminile come se questo avesse meno valore.
Ragionare sulle parole ci porta a parlare di privilegio, di possibilità oltre allo stereotipo, di creare relazioni, anche di amicizia, in cui la cura è la base.
Le persone adolescenti ci arrivano, almeno nella teoria. Ma quello che mi dicono [3/4