Rampeenee sostiene che, nella "SUA new york", ora ci sia il panico per il rischio della "caccia all'ebreo", che l'elezione di un sindaco propal potrebbe innescare. Al tempo stesso butta là il fatto che è Soros a finanziarlo - così, tanto per evocare congiure ataviche. Soros che però è ebreo. Quindi dicevamo paura tra jewish e dem moderati per il sindaco che è "estremista", sì, ma al tempo stesso "contattato da wall street". E in questo calderone di insinuazioni risentite spacciate per analisi politica, in cui vale tutto e il suo contrario, l'unico che non ha paura, sempre secondo John Rampo, è il caro leader CHRAMP, che anzi userà ny come "la vetrina degli errori" della sinistra. Che è come dire: all'agone politico conviene partecipare per perdere.
Dai, anche oggi, l'assegno da 6k staccato in via Solferino è ben meritato.