@smaurizi La filosofia non può essere militare senza smettere di essere filosofia. Kant spiegò bene perché nell'articolo segreto della Pace perpetua (testo: https://btfp.sp.unipi.it/dida/kant_7/ar01s10.xhtml#secondosupplemento e commento: https://btfp.sp.unipi.it/dida/kant_7/ar01s11.xhtml#articolosgretocom)
Chi tiene in mano la bilancia della giustizia e la spada della forza è esposto alla tentazione di usare la spada per truccare la bilancia, alla maniera di Brenno.
Le ragioni della ragione possono essere fatte valere solo se non si impugna la spada e si è indipendenti - cioè non soggetti ai suoi ordini, - da chi impugna la spada.
Chi obietta che la guerra può essere giusta - quando mandiamo la gente al massacro per "i nostri valori - dimentica che ci pretende che la forza possa essere usata per far valere ragioni, non ragioni fa valere, bensì la legge del più forte. A meno di non credere che un qualche "dio" - peraltro superfluo - dimostri il suo favore identificando la prevalenza della forza con il trionfo della giustizia (https://btfp.sp.unipi.it/dida/kant_7/ar01s11.xhtml#iusinbello).