Ogni volta che si parla di messaggistica saltano fuori sempre i soliti nomi: WhatsApp, Telegram, Signal…
Eppure esiste una rete di chat alternativa, libera e federata, di cui si parla ancora troppo poco: #Matrix.
Per chi non ha basi tecniche, riassumo così 👇
🔹 Decentralizzato
Matrix non è “un’app” è un modo di far parlare tra loro tanti server diversi.
Ognuno può scegliere il proprio server (o farsene uno) e chattare comunque con chi sta su altri server. Un po’ come le email: @gmail, @proton o il tuo dominio… ma tutti possono scriversi lo stesso.
Risultato: non c’è un’azienda sola che controlla tutto.
🔹 Open-source e standard aperto
Le specifiche di Matrix sono pubbliche, e ci sono server e app open-source.
Vuol dire che comunità, PA, aziende e singoli possono usare Matrix senza essere legati a un fornitore unico.
Se domani un server chiude, il protocollo resta e puoi spostarti altrove.
🔹 Crittografia e privacy
Matrix supporta la crittografia end-to-end: i messaggi vengono cifrati in modo che solo mittente e destinatari possano leggerli, non i server intermedi.
In pratica: i tuoi messaggi viaggiano “in chiaro” solo sui tuoi dispositivi e su quelli delle persone con cui parli.
Perché nel frattempo tutti continuano a usare le solite app centralizzate?
Perché sono comode, perché “ci sono tutti”… e perché chi le gestisce ha soldi da investire in pubblicità.
Ma se ti interessa davvero controllare dove finiscono i tuoi dati, poter scegliere il tuo server e non dipendere da una sola azienda, vale la pena dare un’occhiata a Matrix e alle app che lo usano (Element, Cinny, FluffyChat e tante altre).
Non è magia, è solo Internet fatta come doveva essere fin dall’inizio: aperta, federata e sotto il controllo degli utenti, non delle piattaforme. 🙏